Sailormoon Neo: #6 - Eien Ai Shiteru - Mazuno Hanabira Korobimasu (Dosei no Senshi no Aenai Youso) - Ti Amero' Sempre - Il Primo Petalo Cade (La Tragica Apparizione della Guerriera di Saturno) - By: Janelle Jimenez (miaka@bishounen.org) Official Webpage: http://www.sailormoon-millennia.net/ [http://bishounen.org/smmillennia/] Traduzione italiana by Khelben "Blackstaff" Arunsun "Il momento e' giunto, non possiamo attendere piu' a lungo." sussurro' Lady 9, "Lady 9, abbiamo tentato, ma avevamo sottovalutato il Sailor Team." rispose Lord 9, dalla voce sembrava veramente disperato. "No, il nuovo Messia sara' risvegliato.... noi la avremo! Avremo il nostro Angelo del Silenzio e niente ci fermera'.... Una volta che la avremo.... questo mondo sara' il nostro regalo per il Master Pharaoh 90." replico' Lady 9, "Tuttavia, come li distruggeremo?" argomento' Lord 9, "Faremo pensare loro che hanno contro qualcosa di debole, mentre in realta'.... non lo e'. Pensano a noi come ad un nemico debole, anche se sono a malapena in grado di sconfiggere cio' che possediamo. Facciamogli credere che siamo deboli, quindi.... le distruggeremo." * * * * * "E' il momento...." sussurro' una voce, Hotaru alzo' lo sguardo con un sussulto. Era da sola nella sua stanza buia, il vento spostava leggermente le tende bianche quasi trasparenti. "Chi e' la'?" sussurro' Hotaru, affondo' ancora di piu' nei cuscini e si avvolse addosso piu' strettamente la coperta pesante, il vento soffiava un po' piu' forte. C'era una luce che splendeva nel mezzo della stanza, Hotaru guardo' suo marito che dormiva profondamente, con lei tra le braccia. La luce avanzo', comincio' a materializzarsi. Hotaru rimase a bocca aperta, la figura in piedi davanti a lei era lei stessa.... lei stessa nel passato, un migliaio di anni prima. Ma non era lei, era Imperial Sailorsaturn. [la nota a questo punto diceva che era presa da Sailormoon Zodiac e basta, per cui dovrete aspettare che ci arrivi ;P Vi anticipo solo che Hotaru era stata "costretta" a raggiungere tale livello superiore al Princess NdKhelben] "Tu sei...." inizio' Hotaru, "E' il momento, Hotaru.... nostra figlia sara' risvegliata." disse Sailorsaturn, guardo' Masaya che dormiva e sorrise con malinconia. "Lui e Seishi sono le sole cose che mi trattengono...." mormoro' Hotaru, "No.... Non dire addio, rende solo le cose piu' difficili." rispose Sailorsaturn. Hotaru annui' lentamente, "Allora inizia il processo.... deve avere tutto il potere che avevo io una volta...." replico'. Sailorsaturn annui' e scomparve. Hotaru sospiro', una sola lacrima le scorreva sulla guancia. Guardo' di nuovo suo marito, e lo bacio' gentilmente sulle labbra, la lacrima gli cadde vicino agli occhi. Lei non la asciugo'. Con grande sforzo, arranco' fino alla sedia a rotelle e ando' verso la finestra e guardo' fuori. L'aria era calda e le voci delle cicale e di altri insetti notturni si chiamavano l'un l'altra. Le orchidee e le rose nere [nere entrambe NdKhelben] nel giardino sembravano quasi violette alla luce della luna piena. Allungo' le dita verso la finestra e tocco' un petalo di rosa inumidito dalla rugiada. Era questa la notte che amava, perfetta come se la era sempre ricordata. Masaya le diceva sempre che quando la notte era bella, come lo era adesso, lei era eccezionalmente incantevole. Stasera, la notte era bella.... Sailorsaturn apparve nella camera della ragazza, era buia e piena di decorazioni macabre. Abbasso' lo sguardo verso Seishi, la cui faccia era contorta dallo strazio, come se fosse nel bel mezzo di un incubo. Sailosaturn alzo' il glaive e lo passo' sopra a Seishi, il suo corpo dormiente inizio' a brillare di luce viola. Sailorsaturn si chino' e tocco' il palmo della mano di Seishi e traccio' una stella a sei punte (un esacolo) su di essa. Seishi spalanco' gli occhi, aveva sentito il tocco.... Alzo' lo sguardo e vide una figura spettrale in piedi di fronte al suo letto, sembrava sua madre.... con i capelli corti. Vestita come una Sailor Senshi, con un'arma lunga dall'aria pericolosa. Seishi grido' e sguscio' via, portandosi le ginocchia al petto e rannicchiandosi su se' stessa. "Non aver paura...." disse la figura, "Chi sei?" chiese Senshi, la figura sorrise. "Io sono la Senshi della Creazione e della Distruzione, Sailorsaturn. Io sono tua madre.... Io sono te...." rispose Sailorsaturn, "Tu sei.... me?" ripete' Seishi, Sailorsaturn annui'. Allungo' un dito guantato e tocco' la fronte di Seishi. Dei ricordi riempirono la sua mente, ma nessuno di essi era suo.... erano di sua madre. Le lacrime le riempirono gli occhi non appena vide sua madre da bambina, "Proprio come me.... ma lei e' cosi' triste...." sussurro' Seishi. Le lacrime caddero piu' copiose non appena vide la terribile dipartita di sua madre, non appena vide Nonno Souichi supplicare per la sua amata figlia, non appena vide cio' che sua madre divenne alla fine. "Smettila, smettila...." singhiozzo' Seishi, "Non voglio piu' vedere...." "Questo passato, e' il tuo destino...." sussurro' Sailorsaturn, "NO!" grido' Seishi, proprio in quel momento una luce si diffuse dal suo corpo, lei grido' dal dolore. Una percezione terribile la assali', "NO! SO COSA STAI FACENDO! NO! PER FAVORE!" grido', scoppio' a singhiozzare, non poteva farci nulla. Si sforzo' di stare di piedi, slegandosi dal groviglio di coperte in cui stava. Salto' giu' dal letto e si diresse verso la porta, ma inciampo' e cadde in ginocchio. Nel suo specchio a figura intera, vide il riflesso di un volto rigato dalle lacrime, illuminato da un simbolo luccicante sulla fronte. Il simbolo di Saturno. C'era un'aura viola tutto intorno a lei, mentre l'aura si intensificava udi' un gridolino. Lei sapeva, sapeva. Le lacrime di Seishi caddero piu' copiose mentre si alzava rapidamente in piedi e attraversava di corsa la fredda sala di marmo verso la camera da letto dei suoi genitori, spalanco' la porta. Rimase a bocca aperta dall'orrore, cadde in ginocchio, "No...." sussurro'. Masaya alzo' lo sguardo verso di lei e lo abbasso' verso sua moglie che stringeva tra le braccia. Aveva gli occhi a malapena aperti, sembrava pallida e debole, una tenue aura violetta la circondava, stava iniziando a svanire. "Vi amero' per sempre.... tutti e due siete piu' importanti per me.... della mia stessa vita." sussurro' e infine chiuse gli occhi. Il suo corpo si accascio' tra le braccia di Masaya, lui abbasso' lo sguardo verso il corpo momentaneamente stordito. Seishi ricaccio' in gola un altro grido, allungo' la mano.... per toccare sua madre.... non puo' essere .... Non puo' essere successo.... "IO.... L'HO UCCISA!" urlo' in preda al puro tormento, crollo' a terra, bagnando lo spesso tappeto con le sue lacrime. Tutto il suo corpo era scosso dai singhiozzi, Masaya era stato in silenzio.... ma poi emise un grido da spaccare i timpani il piu' doloroso possibile, un gemito di angoscia.... Abraccio' il corpo della moglie morta, e pianse tra i suoi capelli. Sorresse il suo viso calmo e tranquillo e lo bacio'. Nascose la testa nella spalla di lei, cullandola gentilmente, "Non lasciarmi...." sussurro', "Non lasciarmi! Per favore! Ti prego.... NON LASCIARMI!" grido', "HOTARU!" * * * * "Sono.... contenta che siate venute tutte...." disse Usa con aria triste, aveva appena saputo della morte di Shino Hotaru ore prima. Pianse ininterrottamente per due ore, la sua migliore amica.... morta.... prima che potessero fare una cosa qualunque insieme, prima che potessero ridere di nuovo, e recuperare il tempo perduto. I medici avevano annuciato la causa della morte come arresto cardiaco.... che era una cosa che non era mai successa nel Neo Millennium.... il Silver Crystal teneva le malattie alla larga e manteneva tutti giovani. Ora Usa teneva una riunione del Sailor Team, erano tutte presenti eccetto Aiko.... che naturalmente non voleva che nessuno venisse a sapere la sua identita' di Sailor V. "Quasi non ci riuscivo...." replico' Karei, abbasso' lo sguardo verso la propria gonna, "Mia madre aveva una crisi di nervi.... ma ha parlato con tua madre, ed e' tornata a casa sentendosi meno agitata...." "Non sapevo neanche che Rei-san e in verita', nessuna delle Inner Senshi tenessero cosi' tanto a Hotaru...." commento' Kasumi. Ryuu abbasso' lo sguardo, i suoi occhi verdi erano pieni di disperazione. Hotaru era come una madre per lui, la amava quasi piu' che sua madre.... e Seishi.... si dava continuamente la colpa. Proprio quel giorno a scuola, aveva tentato di uccidersi. Lui aveva strappato via la lama prima che potesse tagliarsi l'altro polso, l'aveva presa in braccio e portata in infermeria, dove avevano chiamato immediatamente i paramedici. Sapeva che non ci si aspettava che i ragazzi piangessero, ci si aspettava che fossero forti, ma non poteva farci niente, aveva pianto dal momento in cui era venuto a sapere della morte di Hotaru da sua madre, e aveva pianto in silenzio sulla strada di casa per aver quasi perduto la sua migliore amica. Piangeva anche adesso, sbatte' gli occhi mentre una lacrima gli cadeva sul ginocchio. "Ci tengono tutte.... Hotaru era.... lei era...." comincio' Usa, non riusci' a finire. Volto' la testa mentre gli occhi le si riempivano di lacrime, "Beh, questa e' una riunione delle Sailor Senshi, riuniamoci." disse Kasumi, la sua voce era priva di emozioni. Karei la fisso', e' fredda come i suoi occhi di ghiaccio.... come fa a non farsi toccare da questo? si chiese. "Si', parliamo...." disse Usa, sospiro' profondamente e si asciugo' le lacrime dagli occhi. "Le sole Senshi che restano da risvegliare sono le Outer Senshi...." comincio' Usa, sbianco' all'improvviso. "Mio dio...." rimase a bocca aperta mentre si metteva la mano alla bocca. "Mi sono.... mi sono appena resa conto.... durante il trasferimento del potere, dalle ex Senshi alle Neo, l'ex Senshi diventa estremamente debole.... ecco perche' Rei-san e' stata male per cosi' tanto quando Karei e' diventata Neo Sailormars e Ami-san era sempre cosi' stanca quando Kasumi e' diventata Neo Sailormercury." disse Usa, riinizio' a piangere. "Hota-Hotaru-chan.... lei.... lei era sempre debole.... Sailor-Sailorsaturn.... e' stata risvegliata.... ecco.... ecco perche' Hotaru e' morta...." Usa tossi', Ryuu improvvisamnete alzo' lo sguardo, "Non puoi dire cosi'...." sussurro', "E' vero.... l'abbiamo uccisa noi! Diana aveva detto a Hotaru che volevamo risvegliare Neo Sailorsaturn.... Hotaru non avrebbe mai disobbedito ad un ordine, ma era troppo debole.... noi non sapevamo.... non potevamo sapere.... noi.... lei.... lei...." Usa grido' piu' forte, nascose la faccia tra le mani e scosse violentemente la testa, "Non sapevamo che non sarebbe sopravvissuta...." * * * * "Oggi siamo qui riuniti, per piangere la scomparsa di un'amata figlia, amica, moglie, e madre...." comincio' il sacerdote. Neo-Queen Serenity fisso' la tomba, teneva tra le mani una rosa bianca. Stava provando ad essere forte per tutte le altre. Aveva consolato Rei solo alcuni giorni prima. Rei era giunta al Crystal Palace in preda ad una crisi di nervi, ma dopo una lunga chiaccherata.... era guarita. Serenity guardo' il resto delle ex Senshi riunite nel cimitero. Era una giornata tetra, le nuvole oscuravano il cielo rendendo l'umore ancora piu' cupo. Lo sguardo di Serenity sfioro' Michiru che stava piangendo sulla spalla di Haruka. In piedi di fianco a loro c'erano Setsuna e Yokinori, suo marito, e la loro figlia Yoake. Setsuna sembrava essere a pezzi. Amava Hotaru come sua figlia e mentre gli anni passavano, come una sorella. La sensazione era la stessa per Michiru e Haruka, era come se fosse loro figlia.... e ora, non avrebbero mai piu' risentito la sua risata musicale, mai l'avrebbero mai piu' sentita scherzare, mai piu' chiamarle teneramente.... Michiru-mama, Haruka-papa, Setsuna-mama.... "Cenere alla Cenere, Polvere alla Polvere...." il sacerdote continuava a leggere. Gli occhi di Serenity guardarono Ami, Rei, Minako, e Makoto.... erano tutte in lacrime, con le facce coperte dai veli. L'unica persona che non piangeva era Shino Masaya, il marito di Hotaru. Serenity fisso' la sua faccia con curiosita', era dura e fredda.... come una statua. Il suo sguardo era fissato sulla sua lapide. Dato che Hotaru era una Sailor Senshi, Neo-Queen Serenity aveva provveduto in modo tale che avesse la piu' bella lapide immaginabile, una statua di marmo di Hotaru negli anni della giovinezza. Al fianco di Masaya c'era Hotaru e sua figlia, Seishi. I suoi occhi violetti erano pieni di lacrime, il fatto che Masaya non confortasse la propria figlia spezzava il cuore a Serenity. I suoi occhi cominciarono ad annebbiarsi a loro volta per le lacrime mentre pensava, Seishi assomiglia proprio a Hotaru com'era.... "Usako...." sussurro' Endymion, dandole gentilmente un colpetto col gomito. Serenity improvvisamente alzo' lo sguardo, la sua trance si ruppe. Aveva un dolore alla mano, abbasso' lo sguardo, c'era del sangue. Aveva stretto la rosa cosi' forte che una spina le aveva trapassato la pelle. Era il suo turno di posare la rosa sulla bara, vi getto' sopra gentilmente la rosa bianca, col sangue ancora sulle spine. "Vieni.... ora andiamocene, Usa-chan.... e lasciamo stare la famiglia con Hotaru." disse Serenity, toccando la spalla di Usa. Usa si volto' e lancio' a sua madre uno sguardo freddo, "Nel caso ve ne foste dimenticata, MADRE, era la mia migliore amica." sibilo' Usa. Serenity spalanco' gli occhi, Usa non l'aveva mai chiamata 'Madre' era sempre 'Mama' o 'Mammina'. Serenity annui', con le lacrime agli occhi. Endymion la condusse via, uno per uno se ne andarono tutti.... tutti a parte Usa, Seishi e Ryuu. Ci fu silenzio per un momento, nessuno disse nulla. Seishi all'improvviso cadde in ginocchio e nascose la faccia nell'erba vicino alla lapide. "Ti amero' sempre...." sussurro' e ricomincio' a singhiozzare. Ryuu abbasso' lo sguardo, non riusciva a sopportare di vederla cosi'. "Hotaru-san.... vorrei che avessimo potuto essere di nuovo amiche.... mi dicevi sempre che un giorno mi sarei ricordata.... mi sarei ricordata come facevi a sapere cosi' tanto su di me...." sussurro' Usa, teneva una rosa tra le mani. Stacco' il primo petalo, "Tu.... Tu aspettavi che mi ricordassi...." disse, le lacrime le riempirono gli occhi mentre strappava degli altri petali. "Ma alla fine quando mi sono ricordata.... di te.... ora non saremo piu' insieme.... MAI PIU'.... ed e' tutto per colpa della mamma!" grido' Usa, la sua voce era piena di rabbia, strappo' via i petali rimanenti e getto' a terra la rosa. Si porto' le mani alla faccia e inizio' a piangere, ma poi senti' un respiro sul collo. Di colpo fermo' le lacrime, un respiro freddo.... "No...." sussurro', "Non qui.... non in questo luogo consacrato...."supplico' Usa, sapeva chi era.... chi doveva essere. I suoi occhi sfiorarono Seishi, "SEISHI CORRI!" grido'. Seishi alzo' lentamente lo sguardo verso di lei, Ryuu guardo' Usa confuso. "Loro sono qui! Lady 9 e Lord 9!" esclamo' Usa. Gli occhi di Seishi si spalancarono dalla paura, "Corri.... Sei-chan...." sussurro' Ryuu sollevandola in piedi, "Ma.... ma.... e tu?" chiese Seishi, Ryuu premette un dito sulle sue labbra, "Non preoccuparti per me.... ti proteggero'." promise. Gli occhi di Seishi si riempirono nuovamente di lacrime e si alzo' e fuggi' dal luogo. Usa avanzo' a fianco di Ryuu, "Nulla e' sacro per queste orribili creature...." disse, "Orribili? Noi....?" chiese una voce femminile, li circondava. Un brivido attraverso' la spina dorsale di Usa, sperava che non fosse vero.... ma lo era. Queste creature avevano l'audacia di attaccare in un cimitero, durante un funerale, ancora prima che il corpo fosse sepolto. Ryuu e Usa si guardarono brevemente l'un l'altra, e poi senza esitazione sollevarono i loro oggetti da henshin, "JUPITER COSMIC POWER, TRANSFORM!" "MOON ANGELIC POWER, MAKE UP!" I due rapidamente si trasformarono in Jupiter Kamen e Neo Sailormoon, "Come OSATE interrompere il piu' sacro dei momenti, per questo non vi perdonero' MAI! In nome della Neo Luna, vi puniro'!" esclamo' Sailormoon, la donna rise, "Tutto questo e' particolarmente futile...." rispose. "Se volete uno scontro, e' cio' che vi daremo...." rise. Ci fu silenzio per un momento, ma poi dall'erba ad alcune iarde di distanze usci' un forte rumore stridente. Un grosso ratto alzo' gli artigli verso Jupiter Kamen e Sailormoon e rapidamente crebbe fino a diventare un'enorme disgustosa creatura. I suoi occhi rossi lampeggiavano mentre emetteva un altro suono stridente. Non assomigliava piu' ad un ratto, ma ad un grosso essere grottesco. Jupiter Kamen salto' nell'aria e sfodero' la spada, la calo' sulla creatura, che strillo' mentre la lama le affondava nella pelle. "Lightning Burst." disse, la ferita immediatamente si riempi' di energia verde, il fulmine circondo' la creatura. "ANGEL MOON HEART BREAK!" urlo' Neo Sailormoon, puntando l'Angel Moon Wand verso la creatura, un raggio di luce rosa eruppe dalla punta e colpi' il ratto, ma non successe nulla. Il fulmine si esauri', gli occhi del ratto brillarono piu' luminosi. Alzo' un artiglio pericolosamente lungo e assesto' un forte colpo a Jupiter Kamen, gli artigli simili a rasoi gli strapparono i vestiti. Lui incespico' all'indietro verso un albero e si lascio' cadere a terra, abbasso' lo sguardo sul sangue sul suo addome. Le ferite erano profonde, se non avesse trovato aiuto in fretta........ Jupiter Kamen abbasso' la testa, la sua maschera cadde giu'. Proprio allora comincio' a piovere, le gocce di pioggia gli cadevano sulla faccia. Anche Sailormoon era caduta, il ratto stava per farla a pezzi con gli artigli.... Non posso muovermi per aiutarla.... penso' Jupiter Kamen, alzo' gli occhi e ne trovo' un paio che lo fissavano a loro volta. Seishi. * * * * La rabbia riempi' il cuore di Seishi, spinse via la tristezza che c'era prima. Come osa questo essere attaccare durante il funerale di sua madre, come osa dissacrare la sua sacra tomba in tal modo. Un'aura viola circondo' Seishi, c'era il potere dentro di lei.... riusciva a sentirlo. Stava guardando il combattimento da lontano, era iniziato a piovere. Vide Ryuu sanguinare a morte, Sailormoon svenuta.... come osano questi esseri fare questo al suo migliore amico e alla migliore amica di sua madre. Gli occhi di Seishi lampeggiarono, "Yamete." disse, e avanzo'. Il ratto si fermo' a mezz'aria e la fisso', la pioggia fredda cadde piu' forte. "Shinnoo...Seishii..." gracido' il ratto, era Lady 9 che parlava attraverso di esso. "Come osi." disse Seishi freddamente. *Usa il tuo potere*.... Seishi si guardo' attorno per un momento, quella voce era dentro la sua testa. Era la voce di sua madre.... "Okaa-sama.." sussurro' Seishi, *Io vivro' in te Seishi, usa il potere per cui sono morta per potertelo dare....* disse la voce. Gli occhi di Seishi si riempirono nuovamente di lacrime, non aveva mai voluto questo potere. Non aveva mai voluto che sua madre morisse per conferirglielo.... ma ora era troppo tardi.... troppo tardi.... "Non ti disonorero', Okaa-sama...." disse Seishi, la sua voce era piena di determinazione. Un simbolo lampeggio' sulla sua fronte, il simbolo di Saturno. Neo Sailormoon rimase a bocca aperta, l'aura attorno a Seishi divenne piu' luminosa. Una rosa fatta di cristallo apparve di fronte a lei, Seishi allungo' la mano per afferrarla. Quando lo fece la alzo' verso il cielo, "SATURN COSMIC POWER! MAKE UP!" grido', lunghe ali nere da angelo apparvero sulla sua schiena e si avvolsero sul suo corpo coprendola di oscurita'. Un'ombra scura ricopri' il suo corpo, una luce lampeggio'. Il suo sailorfuku apparve. La luce lampeggio' di nuovo, apparve la sua gonna. La luce lampeggio' di nuovo, questa volta si era totalmente trasformata e l'oscurita' scomparve. (Nota: pensate alla luce stroboscopica) Aveva una gonna viola scura, e senza pieghette, come il resto delle Sailor Senshi. Comunque, le sue spalle non erano abbellite da spalline chiare come il resto delle Senshi, ma invece lo erano da spalline a frange (Come la vecchia Sailorsaturn.) In mezzo al suo fiocco marrone c'era il cristallo a forma di rosa, lo stesso cristallo che c'era sulla collana a girocollo. "In nome del mio Pianeta Guardiano, Saturno, io sono la Neo Senshi della Quieta Morte, la Dea della Creazione e della Distruzione. Io sono Neo Sailorsaturn." disse freddamente Saturn, stese il braccio destro di fronte alla creatura simile a un ratto col pugno chiuso. Il palmo si apri', un esacolo (stella a sei punte) splendeva sul palmo guantato, lo stesso posto sul quale la vecchia Sailorsaturn aveva tracciato la figura in quel terribile giorno della morte di Hotaru, "Silence Death Song.." sussurro' Sailorsaturn, il simbolo si illumino' e un'ondata di energia eruppe dal suo palmo e colpi' il ratto, incenerendolo all'istante. Una figura grido' e si alzo' come il fumo dalle ceneri, "Tu sei il nostro Angelo del Silenzio.... ti conquisteremo...." disse Lady 9. Sailorsaturn fisso' le ceneri e col suo stivale viola le schiaccio' al suolo. I suoi occhi guardarono Neo Sailormoon, che si stava alzando in piedi, poi Jupiter Kamen, che aveva sciolto la trasformazione. Aveva i vestiti coperti di sangue. Gli occhi di lei si spalancarono dalla paura e corse verso di lui, "Ryuu!" esclamo', Ryuu apri' gli occhi. "Sei-chan.... guardati.... proprio come Hotaru-mama...." mormoro', Neo Sailorsaturn si tolse il guanto e poso' la mano sulla sua ferita. Guari' all'istante. "Sei-chan.... mi hai guarito...." disse Ryuu, con gli occhi che si spalancavano dalla sorpresa. Sailorsaturn sorrise dolcemente, sembrava star male. I suoi occhi si girarono verso la nuca e cadde in avanti, sciogliendo la trasformazione. [su, avete capito.... quando si vede solo il bianco dell'occhio ^^ NdKhelben] Ryuu la afferro', "Cosa e' successo?" chiese Usa correndo verso Ryuu, Seishi giaceva tra le sue braccia svenuta e sembrava molto debole e pallida. "Non puo' usare il suo potere guaritore senza sentirsi veramente male...." spiego' Ryuu, "Ecco perche' ero sorpreso che mi avesse guarito.... saremmo potuti andare all'ospedale. Lei.... Lei ha rischiato la salute per me...." disse abbassando lo sguardo. "Per quanto stara' priva di sensi?" chiese Usa, Ryuu scosse la testa, "L'ultima volta e' rimasta in coma per tre giorni...." rispose. Gli occhi di Usa si riempirono di preoccupazione, "Si ammala in questo modo ogni volta che usa i suoi poteri? Anche quelli che aveva naturalmente? Forse non dovrebbe essere Sailorsaturn.... sarebbe cosi' dura per lei." commento' Usa, Ryuu scosse di nuovo la testa, "Tu non capisci, Usa-chan." disse abbassando lo sguardo verso Seishi, "Seishi si ammala quando guarisce, ma quando usa il suo potere per distruggere.... diventa piu' forte...."