Sailormoon Neo: #3 - Sailor Senshi no Kokoro Ikite Iru, Kasei to Suisei no Senshi ga Kaeru - Lo Spirito delle Sailor Senshi Rivive, le Guerriere di Marte e Mercurio Ritornano - By: Janelle Jimenez (miaka@bishounen.org) Official Webpage: http://www.sailormoon-millennia.net/ [http://bishounen.org/smmillennia/] Traduzione italiana by Khelben "Blackstaff" Arunsun "Queen Rage-sama, ho delle notizie per voi...." disse una voce musicale. Queen Rage era sdraiata sul suo trono e stava sorseggiando del vino quando senti' parlare questa voce. Alzo' lo sguardo e vide li' in piedi uno dei suoi quattro generali, Thulium. Rage sospiro' gravemente, detestava Thulium tra tutti i suoi generali. Thulium era l'unico generale femmina, era anche piuttosto incapace. Era estremamente bella, e lo sapeva. Usava la propria bellezza a suo vantaggio. Manipolava Vandium e Gallium, i generali maschi di Rage, in modo tale che le dessero qualunque cosa volesse. In aggiunta a questo, Vandium e Gallium passavano gran parte della loro giornata a litigare per avere la sua attenzione, ignorando gli altri loro compiti. "Cosa c'e' ora, Thulium?" chiese Rage, facendo dondolare le gambe sul bracciolo del trono. I suoi occhi rossi fissavano il soffitto con indifferenza. "Quella ragazza chiamata Sailormoon e' stata nuovamente avvistata, ha sconfitto un Mostro Albero alcuni giorni fa. " replico' Thulium. Queen Rage alzo' lo sguardo con la sorpresa negli occhi, "Oh, chi ha ordinato di inviarlo? Io no. E' stato Vandium? Gli ho detto di non fare del male a quella ragazza." disse Rage e si raddrizzo' a sedere sul suo trono. "No, Queen Rage-sama, non l'abbiamo mandato noi." rispose Thulium. "Bene allora, non e' semplicemente delizioso? Ovviamente cio' significa che abbiamo della concorrenza sulla Terra." disse Rage sorridendo leggermente, liscio' il tessuto della sua gonna dorata e accavallo' le gambe. "Allora, chi e' la concorrenza?" chiese Rage, alzo' il calice dorato che teneva in mano e prese un altro sorsino di vino. "Le mie fonti dicono che questi altri vengono da Tau Ceti." riferi' Thulium. Improvvisamente gli occhi di Rage si spalancarono dalla paura, le tremarono le dita e il calice le cadde di mano e si schianto' sul pavimento di marmo. Il liquido rosso si rovescio', macchiando il pavimento bianchissimo. "Tau.... Ceti?" ripete' Rage. "Avete paura, Queen Rage-sama?" chiese Thulium, con un sorrisetto che indugiava sulle labbra rosse. Thulium detestava Rage anche di piu' di quanto Rage detestasse Thulium. Anche Rage era molto bella, e dato che era regina, naturalmente Gallium e Vandium le erano piu' che fedeli. Tale fedelta' impediva a Thulium di ottenere cio' che voleva. "Naturalmente non ho paura. Come osi insinuare una cosa simile." disse Rage freddamente, lanciando un'occhiataccia a Thulium. Thulium annui', come se trattando la propria Regina con condiscendenza, "Naturalmente...." replico'. "Fuori dalla mia vista, Thulium. Oh, e di' a Vandium di scendere sulla Terra ad investigare sulla questione." ordino' Rage. Thulium alzo' un sopracciglio e si volto' immediatamente. I suoi tacchi scattarono sincronizzati nella sala del trono altrimenti silenziosa mentre usciva dalla porta. Rage raccolse il calice dal pavimento, dentro era rimasto ancora un po' di vino. Bevve le ultime poche gocce, "Tau Ceti, ne? Non ho paura di loro.... Neanche un po'. Devono essere distrutti.... L'ultima volta che ho sentito parlare di loro era un migliaio di anni fa.... Un migliaio di anni da quando accadde.... No, non ho paura di loro.... Li odio...." * * * * "Karei-chan.... posso entrare?" chiese una voce, accompagnata da un colpo alla porta. Hisakino Karei alzo' lo sguardo dal manga che stava leggendo, immediatamente la sua mente fu piena di preoccupazione. Sua madre non le parlava mai con una voce cosi' seria a meno che non stesse per succedere qualcosa di orribile. Cosa poteva essere? Un divorzio? Karei sapeva che sua madre e suo padre avevano dei problemi.... ma.... Forse sua madre aveva perso il lavoro. E se stessero per traslocare? "Karei? Sei viva?" chiese di nuovo sua madre, "Oh, si'.... Mamma, vieni dentro...." rispose Karei, i suoi pensieri erano stati interrotti. La porta si apri' lentamente e la madre di Karei, Rei, entro'. Aveva le braccia strette attorno al corpo come se avesse freddo, i suoi occhi viola avevano un'espressione molto seria. "Cosa stai leggendo?" chiese Rei, ispezionando con lo sguardo la copertina del libro di Karei. "Il Manga dello Star Team, Mamma." ghigno' Karei, tentando di allentare la tensione che c'era nella stanza. Rei le lancio' un sorriso raggiante. Lo Star Team era, naturalmente, il nome dell'anime in cui Rei faceva la seiyuu. Come molti altri anime, inizialmente era basato su di un manga. (Si impara qualcosa di nuovo tutti i giorni :)) "Non riusciro' mai a capacitarmi di quanto sia sciocca Star Moon. E' piuttosto seccante, come fai a sopportare di abbassare la tua intelligenza per essere la sua voce? Penso che Star Mars sia semplicemente la migliore...." commento' Karei prima di appoggiare il libro. Rei sorrise nuovamente, "E' basato su una storia vera sai.... Star Moon era Sailormoon, e tu sai che era colei che Neo-Queen Serenity era stata...." rispose Rei. "Lo so, lo so, mi racconti sempre quelle storie. Come fai a sapere cosi' tanto? E' come se tu fossi veramente la'." commento' Karei. Rei sorrise di nuovo, ma poi si fece seria. "Karei-chan, stavo solo parlando di Neo-Queen Serenity.... dei vecchi tempi, sai, la fine del 20esimo secolo. Ho fatto anche una chiaccherata con Diana." comincio' lentamente Rei, "Diana? La gatta? Perche'? Cosa sta succedendo?" chiese Karei sedendosi sul suo letto. "Ricordi quell'attacco da parte della "Faccia Oscura della Luna" durante la festa per la maggiore eta' di Usa-chan, giusto?" chiese Rei. "Mamma, esattamente dove vuoi arrivare?" incalzo' Karei. Rei sospiro', rapidamente infilo' la mano in una tasca e tiro' fuori una bacchetta rossa con una sfera di vetro rosso sulla punta. Incisa su di essa c'era una piccola freccia. "Ecco...." disse frettolosamente Rei e rapidamente si alzo' in piedi, "Cos'e' questa?" chiese Karei esaminandola da vicino. Rei esito' per un momento sulla porta. Abbasso' la testa, con lo sguardo abbassato. "Mi dispiace per questo, Karei.... Mi dispiace tanto." sussurro' Rei e usci' in fretta dalla stanza. Karei fisso' la porta e riprese a guardare la bacchetta tra le sue mani, aveva una strana sensazione. Calda. Come se qualche tipo di energia irradiasse da essa. "Questa sembra un po' come...." mormoro' Karei. I suoi si spalancarono mentre un pensiero le venne in mente di colpo, apri' rapidamente il suo manga alla pagina che voleva. Su di essa c'era una bacchetta molto simile a quella che aveva in mano, la bacchetta di henshin (trasformazione) di Star Mars. Karei alzo' lo sguardo confusa. Cosa era? Certamente non era un giocattolo.... E se.... Venne tutto in mente a Karei, tutto all'improvviso. Ora capiva. L'apparizione di Neo Sailormoon.... poteva essere la figlia di Neo-Queen Serenity, Usa-chan? Si assomigliavano reciprocamente.... Karei aveva una strana sensazione nel profondo del suo cuore riguardo a tutto cio'. Non era totalmente sicura, ma ora tutto iniziava ad avere un senso.... Poteva essere lei Neo Sailormars.... Sua madre era la vecchia Sailormars? Cosa intendeva sua madre? Perche' sua madre si sarebbe scusata? Cosa era quella strana sensazione che Karei provava.... era una voce, ecco cosa sembrava. Una voce che le diceva che questo era il suo destino. (Nota: Hisakino Karei significa Bellezza della Fiamma.... che non significa che e' una bella persona a causa della Fiamma, piu' che altro quanto sia bella una Fiamma. Hisaki = Fiamma, no = di, Karei = Bellezza.) [la nota spiegava anche la pronuncia, ma questo serve agli americani, non a noi ^____^ NdKhelben] * * * * "Diana, dove stiamo andando di nuovo?" chiese Usa-chan mentre seguiva Diana per la strada. "A cercare delle altre Sailor Senshi." replico' Diana. "A cercarle? Come, si nascondono dietro le pietre o qualcosa del genere??" dubito' Usa-chan, la sua voce stava assumendo un tono lamentoso. "No, Usa-sama. Ho gia' parlato con le vecchie Inner Senshi, in questo preciso istante.... stanno scegliendo quattro ragazze che prendano il loro posto. Le Neo Inner Senshi...." rispose Diana. Gli occhi di Usa-chan si illuminarono, "Oh! Che bello.... Eto (Vediamo).... Rei-san scegliera' Karei naturalmente, Ami-san scegliera' Megami. E Minako-san e Makoto-san? Sara' difficile che la figlia di Minako abbia la stoffa da Senshi.... e la figlia di Makoto ha cinque anni." disse Usa-chan, non stava parlando a nessuno in particolare.... piu' che altro a se' stessa. "Usa-sama, non devono essere loro figlie. Puo' essere chiunque il cui cuore sia puro. Il potere delle Sailor Senshi non e' ereditario, e' il destino." replico' Diana. Usa scrollo' le spalle e fisso' il cielo, con un sorrisetto sulle labbra.... sara' divertente essere di nuovo una Sailor Senshi. * * * * Ami guardo' fuori dalla finestra, vide sua figlia camminare verso casa. Era Kasumi. Ami doveva fare una delle scelte piu' difficili immaginabili. Chi avrebbe scelto per prendere il suo posto come nuova Sailormercury? La scelta ovvia sembrava essere Megami, sua figlia maggiore. Megami era molto astuta e particolarmente in grado di essere Neo Sailormercury. Kasumi era brillante, pero'. La sua intelligenza probabilmente era superiore a quella di Ami. Non studiava per nulla.... un'occhiata ad un libro e sapeva l'argomento. Era anche saggia al di la' dei suoi anni. Anche la sua maturita' era superiore a quella di Megami, anche se Kasumi era piu' giovane. Ma Kasumi spesso usava la propria intelligenza in modi spaventosi, era subdola.... lo era sempre stata. Ami allora avrebbe dovuto scegliere Kasumi? Sembrava particolarmente ovvio che Megami fosse la scelta giusta. Ma come avrebbe influenzato la vita di Megami? Ami avrebbe osato imporle una cosa simile? Inoltre.... qualcosa sembrava dirle di non scegliere Megami. Quindi, ora la scelta ovvia era Kasumi? Kasumi era follemente gelosa di sua sorella maggiore.... essere una Sailor Senshi avrebbe alleviato il problema? Ami dava la colpa di questa rivalita' a se' stessa e a suo marito Mitsuru. Dal momento in cui Megami nacque, venne amata svisceratamente e sommersa d'amore. Un anno dopo, nacque Kasumi. Anche lei ebbe attenzioni e amore, comunque intorno a quel periodo Megami stava facendo tutti i generi di cose sorprendenti. Ogni risultato che Kasumi avesse ottenuto era all'ombra delle fatiche di sua sorella maggiore. Con il passare degli anni, Kasumi diventava sempre piu' piena di risentimento verso sua sorella. Cio' spaventava Ami, vedere sua figlia sulla soglia dell'odio verso un'altra figlia. La porta si apri' di colpo, interrompendo i processi mentali di Ami. "Tadaima (Sono a casa)." disse la voce di Kasumi. "Okaeri nasai, Kasumi-chan (Benvenuta a casa, Kasumi-chan)." replico' Ami mettendosi in faccia un sorriso. "Megami e' in casa?" chiese Kasumi, con lo sguardo che si faceva scuro. "No, non ancora. Penso che sia andata a casa di Karei-chan." rispose Ami. Kasumi rimase in silenzio, inizio' a dirigersi verso le scale. Ami si volto', era cosi' lontana da Kasumi. E' come se non fosse neanche mia figlia, penso' Ami. Glielo devo.... per recuperare tutti questi anni. "Kasumi, aspetta...." chiamo' Ami, Kasumi si fermo' a meta' delle sclae. "Si', mamma?" chiese, non c'era emozione nella sua voce, suonava cosi' fredda. "Kasumi, voglio farti un regalo, il regalo piu' prezioso che potrai mai ricevere." inizio' Ami. "Cosa!" chiese Kasumi, alzo' le sopracciglia. Ami arrossi' leggermente, "No, non guardarmi come se fossi ecchi (pervertita), questo e' qualcosa di diverso, cambiera' per sempre la tua vita. Ho deciso di darlo a te, e non a Megami, perche' penso che farai un lavoro migliore." disse Ami, non stava veramente mentendo, era la verita', o qualcosa del genere. Tiro' fuori una bacchetta blu. La sfera di vetro sulla punta aveva un'arpa d'oro incisa su di essa. Kasumi scese lentamente la scalinata, "Cos'e' quella, mamma?" chiese, sembrava estasiata. La semplice idea di essere meglio di Megami aumento' automaticamente la sua curiosita', ma questa bacchetta che sua madre le porgeva.... ne era attirata. "Ora sto per raccontarti una storia, Kasumi. E' la pura verita', sai che io non mento...." disse Ami tranquillamente. No, non mentiva.... di solito no. Ami si sedette sugli scalini e Kasumi la segui'. "Conosci le Sailor Senshi, il Sailor Team.... giusto?" si informo' Ami. Kasumi annui', "Una volta ne facevo parte...." inizio' Ami. Le sue parole iniziarono una storia di un tempo di molti millenni fa.... Ami alzo' lo sguardo durante una pausa nella sua storia, e penso', Questo te lo devo, Kasumi. * * * * "Usa-chan.... cosa ci fai qui?" chiese sorpresa Karei, infilo' la sua bacchetta in tasca. L'aveva esaminata da vicino per tutto il giorno. "Ne, Karei-san, c'e' tua madre?" chiese Usa, Karei scosse la testa. "No, se n'e' appena andata a fare shopping, credo." Usa guardo' in basso verso Diana, con la preoccupazione che le si formava negli occhi. "Vorresti entrare?" chiese Karei. Diana fece cenno di si' verso Usa e entro' sulla soglia di Villa Hisakino. "Tua madre ti ha.... parlato di qualcosa?" chiese Usa-chan, voleva restare sul vago.... ma abbastanza chiaro affinche' Rei capisse. Questo era sgradevole di per se'.... non era neanche molto amica di Karei. Usa pensava che Karei fosse un po' snob ogni tanto, ma in generale era simpatica.... e molto carina. Gli occhi viola di Karei guardavano nervosamente di lato. Sposto' i suoi capelli neri sopra la spalla, "Umm, non sono sicura di sapere di cosa parli." replico' Karei, sposto' lo sguardo, chiedendosi se sembrasse sospetta. "Perche' non ne parliamo da un'altra parte?" chiese Diana, prendendo la parola appena vide i fratelli gemelli di Karei Seijuurou e Genjuurou che guardavano attentamente il gruppo. Karei scrollo' le spalle e le condusse fuori, chiundendosi la porta dietro le spalle.... Non realizzava di essere osservata.... "Saa (beh) cosa c'e' allora?" chiese Karei, sorridendo leggermente mentre il trio cominciava ad allontanarsi dalla casa. Si sentiva leggermente a disagio. Non conosceva molto bene ne' Usa ne' Diana.... senza menzionare che Usa era Principessa del mondo e Diana Consigliere della Regina. Non voleva sembrare stupida.... "Saa.... io.... capisci.... e' cosi'...." inizio' Usa, non sapeva come dirlo. E se Rei non lo avesse detto a Karei? E se Karei non fosse neppure colei che era stata scelta.... Era destino, non eredita'. Karei guardo' Usa, tentando di ascoltare cio' che stava dicendo.... ma di colpo provo' angoscia. Stava per succedere qualcosa a Usa-chan.... Qualcosa di brutto. "ABUNAI (attenta)!!!" urlo' Karei di colpo e salto' addosso a Usa, buttandola a terra. Un fulmine a forma di pugnale passo' sopra le loro teste. Karei fremette per il calore. Se Usa fosse rimasta li' in piedi, sarebbe morta di sicuro. "COSA DIAVOLO!?" esclamo' Usa. Una figura giro' l'angolo. Era un maschio, vestito con un armatura d'oro. Aveva un sorriso in faccia, incrocio' le braccia. "Ehila', mia bella...." disse fissando Usa. Usa rimase a bocca aperta, conosceva quella faccia. "E' l'uomo della festa!" urlo' Diana. L'uomo fece cenno di si' con la testa, un fulmine apparve tra le sue mani. Prese la forma di una rosa, "Sou desu. (Giusto.) Sono il Generale Vandium, della Faccia Oscura della Luna." disse l'uomo con un sorriso lascivo. Inalo' l'inesistente fragranza della rosa e lancio' il fiore mortale verso le ragazze, il fulmine esplose in mezzo alle gambe di Usa. "EHI! COSA STAI CERCANDO DI FARE?!" urlo' e salto' verso l'alto. "Ah, mia bella, sei ancora piu' bella senza quel costume...." sospiro' Vandium. Gli occhi di Usa si spalancarono, Karei alzo' lo sguardo confusa verso la sua faccia. "Come.... hai.... fatto a riconoscermi senza il costume?" sussurro'. Vandium scosse la testa, "Ah, che domanda ridicola. Come potremmo NON riconoscerti? Tutto quello che fai e' cambiare abito.... Mi riconosceresti se non avessi addosso la mia uniforme. Vorresti vedere?" chiese, il suo sorriso si allargava. Usa divenne rossa, "Sei disgustoso!" esclamo', tiro' fuori dalla tasca la sua spilla da henshin e la alzo' al cielo. "MOON ANGELIC POWER! MAKE UP!" Usa-chan rapidamente si trasformo' in Neo Sailormoon e si mise in posa. Vandium applaudi', "E' stata la cosa piu' stupefacente che avessi mai visto...." disse con un fischio basso. Sailormoon lo guardo' di traverso, "Questo mondo e' pieno di pervertiti e non ci servono piu'.... specialmente quelli malvagi." disse, gesticolando verso Vandium. "Per l'Amore e la Giustizia, io sono la bellissima combattente vestita alla marinara, Sailormoon! Nel nome della Neo Luna, ti puniro'!" esclamo' e indico' Vandium. "Continui a dirlo, e' una minaccia o una promessa?" chiese. Sailormoon roteo' gli occhi, "Comunque, cosa hai da fare qui?" domando'. "Ero qui semplicemente per investigare.... sembra che abbiamo una sorta di concorrenza qui, Tau Ceti? Ne hai sentito parlare? Dobbiamo eliminarli." replico'. Diana guardo' Neo Moon, "Cosa stai facendo a parlare con lui? E' il nemico!" sussurro'. Karei indietreggio', "Allora e' vero.... se Usa-chan e' Neo Sailormoon.... allora.... io devo essere Neo Sailormars.... ma non puo' essere vero.... non puo' essere...." mormoro' sottovoce. Proprio in quel momento, una testa apparve nell'aria, era un'altro uomo. Aveva i capelli color argento che si intonavano con la sua armatura d'argento. Apparve il resto del corpo e si mise di fianco a Vandium, sembrava scocciato. "Che cosa stai facendo?" domando'. "Gallium, cosa stai facendo tu qui? Non dovresti essere a provare di conquistare l'amore di Thulium?" chiese Vandium seccamente. "Sei un tale incompetente. Sei stato mandato quaggiu' per fare il tuo lavoro, non per conquistare il nemico con la forza. Potrebbe benissimo distruggerti." disse Gallium. "Non mi e' permesso toccare la ragazza dai capelli rosa.... Lo ha detto Queen Rage-sama." replico' Vandium. "E la gatta e la ragazza? Perche' non rapirli tutti? Allora non ci disturbera' mentre cerchiamo l'Opaque Prism. NON hai buon senso!" esclamo' Gallium. "Opaque Prism...." ripete' Diana. "Stanno bistacciando come bambini dell'asilo...." sussurro' Sailormoon a Diana. "BENE! Stai a guardare, allora lo faro' io!" urlo' Vandium. Si giro' verso Neo Sailormoon, con un'espressione irata in volto all'improvviso. Creo' una sfera di fulmini tra le mani e la scaglio' verso di lei. La sfera esplose ai suoi piedi scagliandola in aria. Un altro fulmine venne scagliato sotto di lei e la colpi' intrappolandola contro il marciapiede. Il fulmine si illumino' e Usa inizio' ad urlare.... "Ooh, il vecchio risucchio di energia.... scommetto che ricavi una specie di malato piacere erotico a guardarla indifesa, che urla a terra." disse Gallium con un sorriso distorto. Vandium volto' la testa e guardo' l'uomo dai capelli d'argento di traverso. Gallium rise sotto i baffi, "Heh, ora che stai facendo il tuo lavoro.... andro' a vedere se riesco a portarti via Thulium. Ja ne! (Ci vediamo!)" disse inchinandosi e svani' nell'aria. Vandium strinse i pugni e frugni'. Esamino' Neo Moon che stava ancora gridando e sorrise debolmente. "NO! Come OSI!" grido' una voce dall'angolo, era circondata da un'aura rossa, i capelli neri le volavano attorno selvaggiamente mentre gli occhi viola brillavano dalla rabbia. "COME OSI FARE QUESTO A USA-CHAN!" "Karei...." Diana rimase a bocca aperta, cosi' questa doveva essere veramente la nuova Mars. "Karei, invoca i poteri di Marte.... poi diventa Neo Sailormars!" ordino'. "Spirito del Pianeta del Fuoco...." comincio' Karei, l'aura attorno a lei fiammeggio'. Sembrava la sua seconda natura, le parole si formavano nella sua mente. Sapeva esattamente cosa doveva dare. "Io invoco i tuoi poteri che sono legittimamente miei per destino. Nel nome della divinita' di Marte!" urlo'. L'aura attorno' a lei esplose in una fiammata ed la sua fronte emise un raggio rosso. Un simbolo a forma di cuore con una freccia che puntava verso l'esterno apparve dal raggio rosso.... Nel frattempo.... a Villa Hisakino, Hisakino Rei improvvisamente impallidi'. Incespico' per afferrare il tavolo come sostegno e faceva sforzi per respirare. Grido' di terrore appena il simbolo di Marte apparve sulla sua fronte. Un raggio di luce eruppe da essa e gradualmente si spense finche' il simbolo svani'. L'aura rossa attorno a lei si alzo' nell'aria, come se le venisse succhiata via. Rei cadde a terra a peso morto, debole e incosciente.... Il raggio di luce scomparve. Karei si sentiva diversa ora, sentiva caldo. Altre parole le si formarono nella mente mentre tirava fuori la bacchetta dalla tasca. La alzo' al cielo, turbini di luce rossa apparvero' attorno ad essa e trasformarono la bacchetta in un bastoncino rosso con un cristallo rosso a forma di diamante sulla punta. "Mars Cosmic Power...MAKE UP!" urlo'. Chiuse gli occhi e distese le braccia mentre le apparvero brevemente sulla schiena delle ali rosse traslucide. Piccole palle di fuoco le apparvero sui polsi e si mossero a spirale sulle sue braccia formando i guanti. Si fusero sulla gola formando il colletto e scesero giu' per il corpo formando il suo Sailorfuku e appena toccarono terra esplosero, dall'esplosione di un secondo spaccato usci' Neo Sailormars. Per finire la trasformazione si mise in posa con la mano sul fianco. (Come faceva la normale Sailormars.) Vandium alzo' lo sguardo e vide l'altra Sailor Senshi in piedi davanti a lui. Aveva lunghi capelli neri e occhi viola. La sua uniforme era molto simile a quella di Neo Sailormoon, ma la sua gonna era rossa e cosi' il colletto. Il suo fiocco era lungo e viola, il fiocco posteriore che indossava era molto lungo e quasi raggiiungeva i tacchi rossi ed era accoppiato con un altro lungo fiocco traslucido. Sulle orecchie indossava degli orecchini che erano due stelle rosse poggiate una sulla cima dell'altra. "Kirei ne.... (E' bella....)" Vandium rimase a bocca aperta. "In nome di Marte il Pianeta Rosso, io sono la Bellezza della Fiamma, Neo Sailormars! Io ti sconfiggero'!" urlo'. "Un'altra di voi bellissime Sailor?" chiese Vandium. "Non ho soltanto una bella faccia, non sottovalutarmi." disse freddamente Neo Sailormars, "Libera subito Sailormoon." ordino'. Vandium rimase sulle proprie posizioni, sfidandola in silenzio. Gli occhi di Karei si infuriarono, getto' un bacio a Vandium, "FIRE BOMB!" urlo', mentre stendeva il palmo della mano, apparve una piccola palla di fiamme che volo' verso Vandium e si ingrosso', atterro' vicino ai suoi piedi ed esplose. Rimase colto di sorpresa e il fulmine che aveva trattenuto Neo Moon fu liberato. Lei rotolo' sul fianco e inizio' a tossire. "Sono troppo forte per te." sussurro' Vandium. "Ma lo sei per tre?" chiese una voce ancora piu' fredda. Una figura usci' da dietro a Vandium. Aveva i capelli corti blu scuro, e occhi gelidi. Era circondata da un'aura blu, con il simbolo di Mercurio che brillava sulla sua fronte. "Ka-Kasumi-chan?!" esclamo' Karei. Kasumi guardo' Karei con aria interrogativa, "Presumo che tu sia Neo Sailormars, ma come fai a conoscermi?" chiese. Scosse la testa, "Ora non e' il momento di chiederlo." disse. Tiro' fuori una bacchetta rosa con un globo blu sulla punta dalla tasca e lo alzo' al cielo, la bacchetta si trasformo' istantaneamente in una bacchetta blu con un diamante blu sulla punta. "MERCURY COSMIC POWER, MAKE UP!" urlo', delle ali blu traslucide le apparvero sulla schiena e poi scomparvero. Un'ondata di blu scintillante la circondo' e si trasformo' in ghiaccio sotto i suoi piedi. Il ghiaccio poi si alzo' e la circondo' di bande spiraleggianti a doppia elica che si fusero e sembrarono racchiuderla nel ghiaccio. Il ghiaccio poi si frantumo', rivelando una ragazza vestita con un Sailorfuku. La sua gonna era blu e cosi' il colletto. Indossava un fiocco blu pallido sul davanti, e il suo fiocco posteriore era cosi' lungo che quasi toccava le punte dei suoi stivali blu a tacco alto (Come quelli di Pluto nel manga, ma blu.) I suoi occhi erano freddi e duri come la gemma blu nel diadema, e sulle orecchie c'erano molti piccoli orecchini blu a brillantini che andavano su per tutto l'orecchio e attorno. Per finire la trasformazione, si mise in piedi con le braccia incrociate, con un sguardo gelido stampato in faccia. Fece un passo avanti, come una statua che prende vita. (BTW, i capelli di Neo Mercury sono piu' simili a quelli di Arimi di Marmalade Boy che a quelli di Ami.) "Stupefacente, tre belle guerriere...." disse Vandium, alzando il sopracciglio. Neo Sailormercury non perse tempo, congiunse le mani insieme, "Aqua Ice Purification!" urlo', una sfera di ghiaccio blu apparve tra le sue mani e si scaglio' in avanti, colpi' il terreno per guadagnare velocita', il terreno si ricopri' di brina mentre si avvicinava a Vandium. Egli fece un sorrisetto e creo' una sfera di fulmini per contrastare l'attacco, ma con sua grande sorpresa la sfera si divise in due e gli volo' attorno. Apparve un cerchio di brina mentre il ghiaccio lo circondava, vorticarono sempre piu' veloce, sempre piu' vicino. Grido' dal dalore appena il ghiaccio sfrego' contro la sua pelle, congelandola all'istante. "Ora, Neo Sailormoon." ordino' Mercury. Moon annui' e si alzo', l'Angel Moon Wand apparve nelle sue mani. "MOON!" disse e punto' la bacchetta verso Vandium, "ANGELIC!" intono' mentre faceva un giro su se' stessa, "HEART BREAK!" esclamo' mentre agitava la bacchetta. Una luce eruppe dalla punta della bacchetta, Vandium la fisso' e rise, il ghiaccio si sciolse e scomparve in un battito di ciglia. Il raggio di luce passo' attraverso il punto dove stava in precedenza poi scomparve. La sua voce rise nell'aria, "E' stato cosi' divertente giocare con voi ragazze.... ma siamo molto piu' duri da sconfiggere di cosi'. Tornero', fate un po' piu' di pratica.... Non vorrei fare del male a voi belle guerriere.... per ora." rise. Sailormoon strinse' i denti dalla rabbia. "Grazie, Neo Sailormerc-" comincio', "Non ringraziarmi." taglio' corto Mercury, "Abbiamo fallito, non c'e' niente per cui ringraziare." disse gelidamente. La sua trasformazione svani' con uno scintillio di luci blu, era di nuovo Kasumi. "Tutto questo e' un segreto, naturalmente. Sono sicura che voi tutte lo sappiate. Presumo che Neo Mars sia Hisakino Karei. Comunque, accertatevi di non dirlo a Megami. Le nostre vere identita' non possono essere rivelate." aggiunse, "Senza menzionare che questo e' il mio destino, non il suo. Non importa cosa lei faccia, non puo' superare questo." mormoro' sottovoce. "Non sono stupida, Kasumi-CHAN." disse aspramente Neo Mars, (BTW, chiamarla Kasumi-chan era una specie di insulto, anche se Kasumi e' piu' giovane, e' ovvio che Neo Mercury e' piu' forte e potente.) Kasumi smise di camminare, e giro' la testa. Strinse gli occhi, "Pagherai per questo, Karei-CHAN. Un giorno o l'altro." disse Kasumi, e poi continuo' ad allontanarsi. (Nota: insulto pesante qui.... Karei e' piu' vecchia, quindi chiamarla -chan e' un insulto.) * * * * "Oh Diana.... e' cosi' ingiusto...." sospiro' Usa mentre si spazzolava i capelli a notte tarda quella stessa notte. "Vedo gia' un problema. Il potere di Mercurio e' molto piu' potente in Kasumi di quanto lo fosse mai stato in Ami. Kasumi e' cosi' subdola e meschina.... Per quanto riguarda Karei, e' piu' debole di quanto fosse sua madre.... ma pensa di avere un tale ego. Peggio ancora, non siamo amiche tra di noi...." disse Usa. Diana scosse la testa, "Dai tempo, alla fine non andra' tutto cosi' male." rispose Diana. "Inoltre, abbiamo questioni molto piu' importanti, la Faccia Oscura della Luna e Tau Ceti non stanno lavorando assieme.... ma potrebbero allearsi e diventare molto piu' potenti di adesso. La Faccia Oscura vuole l'Opaque Prism, qualunque cosa possa essere.... e Tau Ceti vuole il loro nuovo Messia del Silenzio. Dobbiamo distruggere l'uno o l'altro...." spiego' Diana. Usa alzo' lo sguardo rapidamente, "Di-Distruggere? Perche'?" domando'. "Perche', se una delle cose che stanno cercando non fosse qui.... non la starebbero cercando, giusto?" rispose Diana, sembrava mortalmente seria. "Allora sara' sicuramente l'Opaque Prism, vero? Non possiamo uccidere la figlia di Hotaru-chan!" esclamo' Usa. "Se si arrivasse a quel punto, dovremo farlo. Al momento, Tau Ceti sembra la piu' minacciosa. Se riportano in vita l'Oscurita' di Hotaru che rimane assopita all'interno di Seishi, sarebbe la fine del mondo e dell'Universo...." disse Diana, abbasso' lo sguardo, esito' a dire cio' che doveva dire. "Ma.... ma Diana...." balbetto' Usa. "Usa-sama, se si arrivasse a quel punto, noi distruggeremo Shino Seishi."